Gatti mercoledì 08 novembre 2017 ore 17:46
Il gatto come anti-asma per i bebè

Altro che fonte di allergia con i suoi peli: compare micio protegge i neonati che vi convivono dal rischio malattie respiratorie. Lo dice la scienza
ROMA — Altro che fonte di allergia con i suoi peli: compare micio protegge i neonati che vi convivono dal rischio malattie respiratorie. Lo dice la scienza attraverso una ricerca pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, condotta all'Università di Copenaghen da Jakob Stokholm e coordinata da HansBisgaard prendendo a campione bambini con alta predisposizione al rischio asma.
Ebbene, contrariamente a quanto si potrebbe ritenere non solo il gatto non è fonte di pericolo ma anzi: aiuta. Protegge i neonati dalla malattia ma anche da altre patologie respiratorie come bronchiolite e polmonite. Insomma non vi sono processi di sensibilizzazione. L'osservazione è stata compiuta su 377 bambini, una parte dei quali geneticamente molto predisposti all'asma, che sono stati monitorati dalla nascita fino ai 12 anni di età.
Il risultato? Maggiore era la quantità di peli di gatto in prossimità del lettino del fanciullo nel suo primo anno di vita, minore è stata l'insorgenza delle patologie. Qualcosa di simile accade anche col cane, ma in maniera meno spiccata. Il gatto invece manifesta una autentica azione protettiva.
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