Attualità martedì 01 agosto 2017 ore 15:37
Spazi vitali perduti, gli animali si ribellano

In India almeno un morto al giorno in conflitti con elefanti e tigri ormai privi di corridoi dedicati. I dati diffusi dal ministero dell'ambiente
NEW DELHI (INDIA) — E' allarme in India per l'aumento di conflitti tra uomo e animali selvatici che negli ultimi tre anni hanno condotto alla morte una media di una persona al giorno entrata in contrasto con elefanti o tigri. A diffondere i dati è il ministero dell'ambiente, da cui si imputa l'escalation alla progressiva scomparsa dei corridoi riservati ai selvatici e alla riduzione degli spazi vitali naturali per questi animali.
Così, nel triennio conclusosi il 17 maggio 2017 hanno perso la vita 1.144 persone. Gli elefanti hanno provocato 1.052 vittime, le tigri 92. Lo stato indiano più colpito risulta il West Bengala, con 266 vittime di elefanti e 32 di tigri. Tanto i pachidermi quanto i felini sono animali protetti in India che ospita 2.226 tigri e circa 30mila elefanti.
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