Attualità venerdì 06 ottobre 2017 ore 10:43
Un giorno al Cras, i volontari si raccontano

Nanerottoli all'ingrasso e uccellini spennacchiati da crescere e poi, ogni volta che possibile, liberare in natura: non ci si annoia di certo
GENOVA — Rispondere al telefono a chi chiede il da farsi davanti a un animale selvatico mentre una tartaruga osserva dalla scrivania, spiegare a una giovane volpe che i tempi per tornare in libertà non sono ancora maturi, controllare il cerbiatto che ancora mal si regge sulle zampette: non sono che alcune delle incombenze quotidiane al Centro di recupero animali selvatici (Cras) di Genova.
Il Centro è stato aperto da Enpa nella primavera del 2016, e adesso i volontari hanno deciso di raccontare la loro giornata tipo in un simpatico video che diviene occasione anche per presentare alcuni degli ospiti seguiti solo nell’ultimo mese di attività.
Così specie protette si alternano a specie comuni e ciascuna – che cinguetti, zampetti o strisci – ha le proprie esigenze e particolarità tutte da accontentare, la propria storia più o meno complicata da superare, le proprie aspettative per una libertà da ritrovare. E tra nanerottoli da crescere, bestioline da medicare ed esserini all’ingrasso in vista dell’inverno non ci si annoia di certo, come volontari al Cras.
Monica Nocciolini
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