Attualità lunedì 23 ottobre 2017 ore 15:56
Festa amara per il Leopardo delle nevi

E' di un esemplare al giorno la media delle uccisioni di questa specie icona delle vette himalayane. I dati nella loro Giornata internazionale
ROMA — Festa amara, per il leopardo delle nevi, questa sua Giornata internazionale che ricorre oggi. La specie icona delle vette himalayane combatte uno dei più aspri conflitti al mondo tra uomo e fauna selvatica, con la perdita media di un esemplare al giorno da addebitare soprattutto alla caccia illegale.
I dati vengono diffusi con una nota dal partner italiano dello Snow Leopard Trust, ovvero il Parco Natura Viva di Bussolengo dove risiedono i due leopardi delle nevi Nudan e Samira: "Si conta su di loro - spiega Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco - per allevare esemplari che, se sarà necessario, un giorno dovranno tornare a ripopolare le vette dell’Asia centrale".
Intanto resta il quadro fosco tracciato dallo Snow Leopard Trust: tra il 2008 e il 2016 gli esemplari uccisi sono stati tra i 220 e i 450 per ogni anno, con una media di un animale scomparso al giorno. Le perdite maggiori si registrano in Cina, alla quale seguono a stretto giro la Mongolia, il Pakistan e l’India.
"Ad oggi - aggiunge Avesani Zaborra - si stima la presenza di una popolazione totale che oscilla tra i 3.920 e i 6.390 esemplari, classificata come 'vulnerabile di estinzione' da parte dell’Unione internazionale per la conservazione della natura".
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