Cronaca mercoledì 11 dicembre 2019 ore 15:50
Reati contro gli animali, 700 procedimenti in Toscana

Presentato il rapporto Zoofia della Fondazione Caponnetto. Reati e indagati sono in aumento. Tre inchieste riguardano minorenni
FIRENZE — In Toscana nel corso del 2018 sono stati aperti 700 procedimenti per reati contro gli animali, con un aumento dell'8,3 per cento rispetto all'anno prima. Ad affermarlo è il rapporto Zoomafia 2019 della Fondazione caponnetto.
Sempre in Toscana gli indagati sono 415, il 7 per cento del totale nazionale, con un incremento rispetto al rapporto precedente del 18,7 per cento.
Tre inchieste riguardano minorenni: in un caso il reato contestato è l'uccisione di animali, negli altri due il maltrattamento.
Secondo il rapporto, la Toscana è uno snodo importante anche per i traffici di animali, soprattutto cuccioli.
"Il numero di reati registrati rappresenta solo una parte di quelli effettivamente compiuti - ha dichiarato il responsabile dell'Osservatorio Zoomafia Ciro Troiano - Molti reati infatti restano nascosti".
Entrando nei dettagli delle varie procure, a Firenze ci sono quindici procedimenti penali e 37 indagati per il reato di uccisione di animali. Sempre nel capoluogo, gli indagati per maltrattamento sono 42.
La procura di Arezzo ha aperto 33 fascicoli contro ignoti e quella di Siena 24. Sempre a Siena ci sono 25 procedimenti contro ignoti perb reati venatori o contro la fauna selvatica mentre a Lucca sono 23.
Ancora a Firenze 22 procedimenti penali con 38 indagati riguardano il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili.
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