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Attualità giovedì 14 settembre 2017 ore 18:10
Ecco lo scrigno dei pipistrelli rari

Nel Parco dell'Aspromonte chirotteri, barbastelli e altre specie di questi mammiferi ormai a rischio estinzione a livello europeo
SANTO STEFANO IN ASPROMONTE (REGGIO CALABRIA) — Aspromonte terra di pipistrelli rari: è l'esito del monitoraggio condotto dal Parco sulla biodiversità ed è confortante, perché questi animali sono indicatori di qualità ambientale e l'Ente ne rivendica la presenza con soddisfazione.
Sono chirotteri, barbastelli, vespertili di Bechstein ma anche i cosiddetti 'ferro di cavallo' - il Rinolofo maggiore e quello minore - quelli individuati nell'ambito del progetto finanziato dal ministero dell'ambiente e sono preziosi, poiché da tempo figurano nelle liste di animali a rischio estinzione.
Invece, al di là delle leggende metropolitane, sono utilissimi: "Tutelare i Chirotteri non è un’attività marginale o bizzarra – spiega il presidente del Parco Giuseppe Bombino -. Il loro ruolo nell’ecosistema è molto importante, sia negli ambienti forestali, sia negli ambienti urbanizzati: non dimentichiamo che sono preziosi alleati dell’uomo, in quanto predatori e dunque responsabili del controllo di molte popolazioni di insetti dannosi o potenzialmente pericolosi".
Monica Nocciolini
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