Attualità lunedì 20 novembre 2017 ore 08:30
Il freddo punge, un vademecum per gli animali

Uccellini, gatti, cani e altri randagi: Aidaa stila una serie di suggerimenti per aiutarli a superare la stagione invernale
ROMA — Il freddo punge e soprattutto di notte le bestiole senza casa o riparo rischiano di lasciarci chi le penne, chi la pelliccia. E proprio in aiuto di tutti loro l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) fornisce un vademecum con consigli utili per dar loro una zampa a superare la stagione invernale.
"Iniziamo dagli uccellini - si legge nella nota dell'associazione - che in questi giorni iniziano a faticare a procurarsi il cibo. L'invito è ad esporre piccole mangiatoie sui balconi (ne esistono in legno o possono essere realizzate in materiale di riciclo come ad esempio le bottiglie di plastica) contenenti piccoli pezzettini di grasso e carne avanzata, croste di formaggio,briciole di dolci, frutta fresca e secca e miscele di semi (consigliati e acquistabili già confezionati)".
"Occorre rifornire regolarmente le mangiatoie senza riempirle fino all'orlo in quanto a causa del freddo nelle ore notturne parte del cibo potrebbe deteriorarsi. Ovviamente accorgimento molto importante, le mangiatoie vanno messe fuori dalla portata dei gatti".
A proposito di gatti: "Ricordatevi di mettere a loro disposizione tre ciotole: una con del cibo secco, una con del cibo umido ed una con l'acqua. Le ciotole mettetele in una zona riparata. I croccantini vanno sostituiti giorno per giorno in quanto con l'umidità rischiamo di deteriorarsi, stesso vale per la pappa umida che potrebbe anche congelare ed i mici potrebbero quindi mangiare del cibo deteriorato che a loro farebbe male".
"Occorre quindi cambiare il cibo due volte al giorno e lasciare in luogo riparato anche la ciotola dell'acqua fresca per evitare rischi di congelamento. Se avete la cantina disponibile lasciate aperta la finestra cosi che i mici possano ripararsi nelle notti più fredde oppure - scrive ancora Aidaa - fate delle vere e proprie cucce nel vostro condominio per far riparare i mici".
Per i cani randagi valgono suppergiù le stesse regole che per i gatti. "Se invece vi capita di ospitare in casa vostra o nel vostro giardino animali selvatici come ghiri, scoiattoli, ma anche volpi e faine, vi consigliamo di chiedere informazioni direttamente al corpo forestale dello stato chiamando il 1515 prima di prendere qualsivoglia iniziativa per favorirne l'alimentazione specialmente se si tratta di animali del bosco o di selvatici di grossa mole".
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