Attualità martedì 02 gennaio 2018 ore 10:26
Le caprette di Palmaria fanno i bagagli
Trasferimento in vista per il centinaio di capi scampati all'abbattimento ipotizzato dalle autorità locali. E ora Enpa cerca 'traslocatori' volontari
PORTOVENERE (LA SPEZIA) — Il loro impatto sull'ecosistema dell'isola Palmaria era stato valutato come troppo aggressivo e così le autorità locali avevano ipotizzato di abbattere il centinaio di caprette che popolano l'isola. La sentenza era senza appello: eradicazione. Pronto anche lo stanziamento: 50mila euro.
Proteste, azioni di mail bombing, petizioni hanno spinto la collettività a valutare ipotesi alternative all'uccisione delle bestiole, tra l'altro motivo di attrazione turistica, e una soluzione l'ha spuntata: le caprette verranno trasferite altrove, e poi per loro si cercheranno adozioni.
La data per l'operazione è imminente, il 3 febbraio prossimo, e adesso si pone un'altra questione: la penuria di 'traslocatori' di caprette. Enpa, la cui sezione genovese coordinerà le operazioni, cerca volontari e lancia un appello sia a persone che vogliano seguire il trasferimento propriamente detto, sia a strutture in possesso di un codice di stalla che siano disponibili a ospitare temporaneamente gli animali.
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