Attualità martedì 23 luglio 2019 ore 18:25
Analisi sulle carcasse dei delfini spiaggiati
Dopo il caso dei 4 delfini spiaggiati nell'arco di 48 ore lungo la costa livornese sono state avviate le indagini per scoprire le cause della morte
PIOMBINO — Conoscere le cause della morte dei quattro delfini spiaggiati in appena due giorni in provincia di Livorno. L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e Toscana, sezione di Pisa, ha iniziato questa mattina in collaborazione con l'Arpat ad analizzare le carcasse ed effettuare una necroscopia per accertare le cause di morte. Notizia confermata, attraverso un commento al nostro articolo, anche dall'assessore all'Ambiente di Piombino Veronica Piacentini.
Le carcasse dei delfini appartenenti alla specie Tursiops truncatus sono state recuperate nel tratto di costa da Piombino a Viareggio; domenica 21 Luglio il primo caso a San Vincenzo, poi lunedì 22 il caso di Viareggio, i più recenti i ritrovamenti a Vada nel Comune di Rosignano e a Baratti dopo diverse segnalazioni per l'animale in difficoltà già da lunedì sera.
Il tursiope, tipo di mammifero alla quale apparteneva i quattro esemplari spiaggiati, è una specie presente in tutto il Mediterraneo e nei mari italiani è la specie più diffusa sotto costa. Arpat ha ricordato che tutte le attività di recupero di cetacei, tartarughe ed elasmobranchi che da loro coordinate sono svolte nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio per la biodiversitàdella Regione Toscana.
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