SIGNA — Il microchip del cane non risultava presente sui database sudamericani ed europei, così è scattata la segnalazione della Asl veterinaria di Firenze.

L'apolide è un cane di razza Border Collie acquistato da un allevatore residente in Brasile e con passaporto di identificazione romeno. 

Sul caso hanno indagato i carabinieri forestale di Ceppeto che hanno svolto accertamenti sull’acquisto effettuato da una donna residente nel Comune di Signa che presentandosi presso l’Asl veterinaria per iscrivere correttamente l’animale all’anagrafe canina ha scoperto che il microchip del cane non risultava presente sui database né brasiliano né romeno. 

L’Asl ha rilevato anche irregolarità sul passaporto, deducendo si trattasse di un documento fraudolento e falsamente compilato. Era privo di sistema di protezione, previsto dalla normativa comunitaria per la prevenzione sull’introduzione illegale degli animali da Paesi terzi, e risultava non compilato nelle parti obbligatorie. La documentazione risultava mancante del certificato sanitario e della tracciabilità obbligatoria per la movimentazione di animali da affezione per scopi commerciali.

I forestali hanno segnalato l’allevatore per il reato di introduzione illegale sul territorio italiano di animale d’affezione e per l’uso abusivo di sigillo dell’Autorità sanitaria.

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