I gattini di appena 30 giorni erano caduti nella struttura, trovandosi separati dalla madre. Intervento della polizia municipale per trarli in salvo
Altri venerdì 06 dicembre 2013 ore 18:50
Pesca abusiva, controlli e denunce della Capitaneria
ISOLA D'ELBA - Dopo l’intenso lavoro di prevenzione e controllo che ha caratterizzato – con numeri significativi – la passata stagione estiva, continua ad essere mantenuta alta l’attenzione da parte della Guardia Costiera di Portoferraio contro gli illeciti ed abusi sul litorale e sul mare dell’isola.
Nella giornata di giovedì 5 dicembre, nella tarda mattinata, una pattuglia di militari in servizio, in località S. Giovanni, ha proceduto a fermare un pescatore subacqueo trovato in possesso di un quantitativo di molluschi molto superiore a quanto consentito per coloro che praticano in maniera amatoriale tale attività. Il subacqueo è stato dunque sanzionato amministrativamente e si è proceduto al sequestro del pescato.
Nella giornata odierna invece durante un controllo in mare della motovedetta, è stata rinvenuta – nel tratto di mare antistante la località Procchio – una rete da posta, collocata abusivamente e senza le previste segnalazioni, quindi anche molto pericolosa per la navigazione degli altri natanti.
L’attrezzo – della lunghezza di oltre trecento metri – è stato recuperato e sequestrato dagli uomini in divisa, che stanno procedendo agli accertamenti per risalire agli autori di tali comportamenti. A riprova del danno che tali condotte illecite possono causare è significativo il fatto che nella rete sequestrata, oltre al normale pescato, siano state rinvenute anche carcasse di cormorani ed altri uccelli marini, evidentemente rimasti imbrigliati nella rete.
Nella giornata di giovedì 5 dicembre, nella tarda mattinata, una pattuglia di militari in servizio, in località S. Giovanni, ha proceduto a fermare un pescatore subacqueo trovato in possesso di un quantitativo di molluschi molto superiore a quanto consentito per coloro che praticano in maniera amatoriale tale attività. Il subacqueo è stato dunque sanzionato amministrativamente e si è proceduto al sequestro del pescato.
Nella giornata odierna invece durante un controllo in mare della motovedetta, è stata rinvenuta – nel tratto di mare antistante la località Procchio – una rete da posta, collocata abusivamente e senza le previste segnalazioni, quindi anche molto pericolosa per la navigazione degli altri natanti.
L’attrezzo – della lunghezza di oltre trecento metri – è stato recuperato e sequestrato dagli uomini in divisa, che stanno procedendo agli accertamenti per risalire agli autori di tali comportamenti. A riprova del danno che tali condotte illecite possono causare è significativo il fatto che nella rete sequestrata, oltre al normale pescato, siano state rinvenute anche carcasse di cormorani ed altri uccelli marini, evidentemente rimasti imbrigliati nella rete.
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