NEW YORK (STATI UNITI) — Vedova, il figlio prematuramente scomparso. Sostanzialmente sola - a parte una sorella nei Paesi Bassi - se non fosse per i suoi due gatti Troy e Tiger. Ed è a loro che la donna del Bronx newyorkese, Frey-Wouters, con grande stupore perfino del legale, l'avvocato Irwin Fingerit, ha lasciato in eredità i suoi averi per un ammontare di 300mila dollari sonanti. Anzi: miagolanti, dato che la somma - per prescrizione della defunta - dovrà servire a rendere loro la vita piacevole e gioiosa finché morte non li separi dal lascito che, solo a quel punto, arriverà nelle mani della sorella lontana.

A prendersi cura dei gatti, che già fanno vita agiata con tanto di cucce impellicciate, saranno due delle assistenti sanitarie della donna, morta nel 2015 a 88 anni dopo una vita al lavoro nelle Nazioni Unite. "I gatti - riferisce una delle due custodi feline al New York Post - per lei erano come i suoi bambini".

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