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Attualità lunedì 06 novembre 2017 ore 11:49

Libera, Shera e Pinotto salvati dall'abbandono

Pinotto per rimettersi ha bisogno di cibo speciale

Tre coniglietti denutriti e mal nutriti per i quali essere lasciati a loro stessi ha significato la possibilità di riscatto e guarigione



MONZA E BRIANZA — Loro sono Libera, Shera, Pinotto: tre coniglietti la cui cattiva gestione lascia i soccorritori di Enpa Monza incerti sul confine tra ignoranza e maltrattamento. Tre casi differenti uniti da uno stesso problema: la dieta sbagliata che, nel tempo, ha prodotto dei conigli danni gravi tanto da spingere i volontari a parlare di "un classico caso in cui abbandono vuol dire salvezza".

Libera è stata trovata nel parcheggio di un supermercato a Monza: deperita, incisivi lunghissimi e storti che i veterinari hanno dovuto asportare con un intervento chirurgico. Adesso sta meglio, ma intanto c'è l'altra coniglietta ritrovata, Shera, che aspetta anche lei l'operazione ai denti. 

Le condizioni di Shera - sottopeso proprio perché il dolore alle zanne le impediva di nutrirsi e con grave carenza di vitamina D - erano ancora più gravi. La dieta sbagliata che le veniva somministrata ha causato deformità alla colonna e a una zampa. 

E Pinotto? Lui è stato trovato abbandonato in un orto in condizioni davvero pietose: gravi problemi ai molari non gli permettono di alimentarsi. Di conseguenza anche lui è molto denutrito. "Al momento - spiegano da Enpa Monza al cui rifugio anche lui è ricoverato - viene imboccato più volte al giorno con un alimento specifico per fargli recuperare peso e per potersi sottoporre a un’operazione ai denti". Serve un alimento specifico, e al rifugio ogni aiuto di ogni tipo è ben accetto.

"Tutti questi poveri conigli - scrive Enpa Monza in una nota - sono vittime silenziose di maltrattamenti dovuti all’ignoranza e alla disinformazione. Ricordiamo che il coniglio non può assolutamente vivere chiuso in gabbia e che sarebbe preferibile un'adozione di coppia, dato che in natura vivono in grandi colonie e la vita solitaria per loro è molto triste. La dieta del coniglio, inoltre, deve essere costituita da fieno, erba e verdure adeguate per permettere il giusto apporto di fibre all’intestino e la corretta masticazione con conseguente limatura quotidiana dei denti che, ricordiamo, sono a crescita continua".


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