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​Gastroenterite nel cane: rimedi e cure

Quali sono le cause e le cure della gastroenterite canina



TOSCANA — Gastroenterite nel cane: rimedi e cure

Nella maggior parte dei casi, quando il cane viene colpito da una gastroenterite, deve fare i conti con un problema ben specifico, ovvero la diarrea. Ecco spiegato il motivo per cui si nota che le feci tendono a modificare il loro colore. Nei casi di maggiore gravità, è interessante mettere in evidenza come sia normale rinvenire delle tracce di sangue all’interno delle stesse feci.

In tutti quei cani che soffrono di gastroenteritedi frequente, ecco che ci sono anche altri sintomi che possono insorgere con una certa facilità. Stiamo facendo riferimento a degli attacchi di vomito, piuttosto che il fatto di non avere completamente appetito. Di conseguenza, si può facilmente intuire come il pericolo derivante dalla disidratazione incrementa la gravità delle condizioni dell’animale, che potrebbe anche dover affrontare delle ulteriori infezioni.

In tutti i casi di diarrea acuta, serve optare per un approccio dietetico che sia il più possibile integrate, così come dovrebbe avvenire anche durante la fase di stretta convalescenza dopo un caso di gastroenterite. Sul portale florentero.it c’è la possibilità di trovare un gran numero di prodotti che sono realmente efficaci e affidabili per la cura della gastroenterite del cane.

Quali sono le cause

Brevemente, proviamo a dare uno sguardo alle cause che possono portare in dote la gastroenterite nel cane. Tra le cause maggiormente diffuse troviamo indubbiamente le infezioni, che possono essere di natura virale piuttosto che batterica.

Altre volte, invece, la gastroenterite può deriva da degli stati di allergia, così come da uno stato di ipersensibilità nei confronti di determinate tipologie di cibo. La colpa, altre volte, può essere attribuita all’azione di alcuni parassiti, come ad esempio i tricocefali, le tenie e gli ascaridi. Infine, è da notare come anche diverse patologie che vanno a colpire fegato, pancreas, reni, prostate e ghiandola surrenale possono provocare questo tipo di disturbo.

Le cure più utilizzate

Nel caso in cui il vostro cane dovesse manifestare i sintomi tipici della gastroenterite, sarà sempre e comunque compito del medico veterinario indicare le migliori soluzioni in quanto a trattamento. Di solito, la cura viene data solo ed esclusivamente dopo aver effettuato alcuni esami, tra cui in via prioritaria quello che riguarda il campione di feci.

La terapia va inevitabilmente a combattere i sintomi, a meno che non si sappia che alla base di tutto c’è un’altra patologia. Nella maggior parte dei casi, la prescrizione del medico veterinario si basa sull’uso di farmaci antibiotici, che hanno come scopo principale quello di evitare che la situazione possa peggiorare per colpa di altre infezioni batteriche in atto nel cane.

Non solo farmaci antibiotici, dato che spesso i veterinari prescrivono anche dei farmaci antiemetici: si tratta di prodotti che servono più che altro a fermare gli attacchi di vomito, evitando al contempo che il cane possa essere oggetto di problematiche di disidratazione, che possono in alcuni casi mettere a rischio anche la sua stessa sopravvivenza. D’altro canto, va sottolineato come venga praticata spesso la fluidoterapia, somministrata per via endovenosa, con l’obiettivo di provvedere alla reintegrazione dei fluidi che sono andati persi.

Nella maggior parte dei casi, tra le altre cose, i veterinari impongono di bloccare l’alimentazione del vostro amico a quattro zampe per via orale fino al momento in cui proseguono gli attacchi di vomito. In questo modo, si evita che il cibo ingerito possa continuamente stimolare il cane a vomitare. Una volta che sono trascorse circa 24 ore dall’ultimo attacco di vomito, ecco che si può iniziare a somministrare al cane un’alimentazione molto leggera, e che si possa digerire senza alcun patema e problema. Spesso viene suggerito di ridurre il cibo da dare al cane in piccole porzioni, in modo tale che quest’ultimo possa mangiare svariate volte nel corso della giornata.


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