ARDEA (ROMA) — Toscana, Puglia, Basilicata, Lazio, Sicilia, Calabria... sono in tutto nove, i nidi di tartaruga marina di cui si ha notizia certa in tutta Italia. Primato scientifico per la collocazione più a nord di tutto il mediterraneo va alle uova deposte il 20 giugno scorso da una Caretta caretta a Marina di Campo, all'Isola d'Elba, mentre tra gli ultimi di cui è stata data notizia c'è quello di Menfi, in provincia di Agrigento, che è in realtà un ritorno.

A Villapiana, nel Cosentino, una nidificazione è stata messa a repentaglio da un'azione di ripulitura dell'uomo, ma 21 uova sono state messe in salvo e su loro adesso vigila il Wwf che segue anche i siti di Licata, Menfi appunto, e Castellaneta.

E ben 70 uova sono poi state deposte sul litorale laziale, a Ardea, da una mamma tartaruga lunga circa un metro. La Regione ha attivato la rete TartaLazio, creata proprio per tutelare le tartarughe marine. La notizia è stata commentata con orgoglio sui social anche dal presidente della Regione Lazio Luca Zingaretti. Il sito è adesso sorvegliato, tra gli altri, anche dalle guardie zoofile Angez onlus.

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