VENEZIA — Undicimila gatti assistiti in Veneto negli ultimi 18 mesi, 7mila nell'arco del 2016 e il resto - 4.731 per l'esattezza - nel primo semestre del 2017: sono cifre da capogiro, quelle relative al randagismo felino diffuse, non senza preoccupazione, dalle sezioni che l'Ente di protezione animali ha sul territorio di quella regione.

E mentre dal prossimo fine settimana Enpa avvia la campagna di sensibilizzazione sulla sterilizzazione, intanto la riflessione sul fenomeno genera allarme tra i volontari: "Se si prosegue con questi ritmi - è la riflessione affidata da Enpa ad una nota - il fenomeno, già oggi estremamente difficile da gestire, rischia di sfuggire presto ad ogni controllo. Con costi incalcolabili, dal punto di vista sociale, etico, animale".

La campagna sulle sterilizzazioni feline, che ha il patrocinio della Regione Veneto, potrebbe essere la sola ancora di salvezza per i volontari le cui abitazioni, testimoniano loro stessi, sono "diventate nursery". Mentre si auspica la definizione più diffusa di Oasi feline, secondo Enpa "la strada maestra da seguire è quella delle sterilizzazioni", che "permette non soltanto di controllare le nascite, ma consente di evitare fughe d'amore che troppo spesso finiscono in tragedia e di proteggere i gatti da gravi malattie infettive". 

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