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Attualità venerdì 24 maggio 2024 ore 08:30
Addio a Mao, il gatto mascotte di tutta una città

Era un micio libero di tutti e di nessuno, immortalato in ritratti e foto. Grosseto ora pensa di dedicargli una statua e una mostra
GROSSETO — Tutta Grosseto piange Mao, il gatto mascotte del centro storico e dell'intera città. Ormai grandicello gli acciacchi non gli mancavano, ma lui ha dissimulato fino all'ultimo minuto quando ormai la corsa dal veterinario con una delle signore del quartiere che lo aveva visto mogio non è più servita a salvargli la vita.
Il lutto è collettivo, tanto che il sindaco Antofrancesco Vivarelli Colonna ha dato l'annuncio della dipartita di Mao tramite i social e adesso pensa di dedicargli una statua là dove Mao amava stazionare, in piazza della Palma. Di certo in onore di Mao sarà allestita a Grosseto una mostra fotografica a tema felino.
Di tutti e di nessuno, Mao ne aveva passate di ogni. Era stato anche rapito, tanto era divenuto celebre per l'affetto collettivo che lo circondava. Venne ritrovato un anno dopo, e riportato nella sua Grosseto restituito all'affetto e alle cure di tutto il quartiere. Non solo, perché nella sua piazza della Palma era stato ritratto su una delle saracinesche.
Mao a Grosseto manca e mancherà, con la sua sorniona presenza a vegliare sul tran tran dell'intera città.
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