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Altri mercoledì 21 dicembre 2016 ore 16:13

Arriva il circo, scattano i controlli

Durante le feste sono in programma diversi spettacoli, anche con animali. Domani si riunirà la commissione vigilanza per far rispettare il regolamento



PONTEDERA — In città sta per arrivare il circo e come ogni anni, fra la contentezza generale, c'è anche qualcuno che si interroga sul benessere degli animali. Per questo, nella giornata di domani, si terrà la commissione vigilanza che controllerà i permessi e le condizioni della carovana circense che nelle prossime settimane di festività ha in programma diversi spettacoli sotto al tendone in piazza del Mercato.

Non tutti si ricordano infatti che nel marzo 2015 l'Unione dei Comuni della Valdera approvò un regolamento sulla tutela del benessere degli animali che si proponeva di regolare al meglio la presenza degli animali nel contesto urbano dei comuni aderenti, nell’intento di prevenire l’insorgere di conflittualità tra le persone, favorire la diffusione di valori di tolleranza e rispetto, contrastare e reprimere ogni atto di crudeltà e di abbandono degli animali.

In una speciale sezione all'interno del Titolo IX - Mostre faunistiche itineranti e attività circensi con animali, all'articolo 36 recitava "è fatto divieto assoluto sul territorio dell'Unione Valdera di utilizzare ed esporre animali, in particolare quelli appartenenti a specie selvatiche ed esotiche, in attività di spettacolo ed intrattenimento pubblico, tranne che per circhi e le mostre zoologiche itineranti che rispondono ai requisiti previsti dalle Linee guida per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti del 2006, emanate dalla Commissione Scientifica CITES del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare".

Gianni Ferdani, presidente dell'associazione Ossi del Cane, ci ha scritto un commento al riguardo: "Oggi mi ritrovo tra le mani un biglietto colorato, la pubblicità di uno spettacolo, la gratuità per il bimbo, paga solo l’adulto. Lo ha portato mio figlio dalle scuole elementari.Il primo pensiero – Che bello il Circo! – poi guardi meglio, circo con gli animali ! Eccoci, ancor oggi nel 2016 c’è chi propone degli spettacoli circensi con animali al seguito, anzi gli animali pare siano l’attrattiva principale. Sono preso da sgomento. Mi piacerebbe portate il bimbo al circo, fargli respirare l’aria particolare di quel luogo, guardare con il naso all’insù i trapezisti o ridere dei clown, spigargli l’importanza di sostenere gli artisti, la loro fatica , il loro lavoro, ma poi ? Come faccio a spiegare che ci sono animali di mezzo mondo che son li a fare l’attrazione e vivono costretti in gabbie, magari pulite, magari mangiando tutti i giorni ed essendo curati da prestigiosi veterinari, ma pur sempre in cattività, fuori dal loro ambiente naturale per essere mostrati dopo l’ammaestramento umano ad altri umani, in mezzo a musiche e luci del tutto innaturali per loro. Non sono mai stato un estremista animalista ma davvero entro in crisi sulle mie contraddizioni, forse sarei disposto a comprendere un circo equestre o con qualche spettacolo di abilità con i cani, forse !Credo si debba evitare nei circhi l’uso degli animali e valorizzare gli spettacoli degli artisti umani, non siamo tutti su questa lunghezza d’onda ,ognuno ha, o matura sensibilità diverse. La legislazione nazionale permette ancora l’utilizzo di animali negli spettacoli con tutta una serie di regole e di vincoli sul loro trattamento in cattività. Credo che i regolamenti di occupazione degli spazi pubblici, a livello locale, da parte degli spettacoli circensi senza animali debbano essere premiati, con una forte riduzione delle tasse di occupazione degli spazi stessi. Indubbiamente gli organismi di polizia locale devono vigilare in modo assoluto sullo stato di trattamento degli animali ospitati nei circhi sui loro territori. L’obbiettivo dovrebbe comunque essere quello di giungere all’eliminazione dell’utilizzo degli animali dagli spettacoli circensi per far prevale il lavoro artistico degli umani.Un’ultimo appunto, non giudico positivamente il fatto che venga utilizzato il veicolo scolastico per promuovere spettacoli circensi con animali, questo anderebbe evitato, semmai vedrei con favore l’incontro degli alunni con gli artisti del circo, magari in un’uscita ad hoc presso il circo stesso dove poter parlare dell’esperienza circense con chi la vive quotidianamente. Sarebbe interessante capire cosa ne pensano i nostri amministratori, di governo e d’opposizione sia a Pontedera che in tutta la Valdera. Viva il circo degli artisti".


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