Altri sabato 21 marzo 2015 ore 13:28
Maxi truffa nata per due pappagalli

Un commerciante lucchese di 39 anni è finito sotto processo per truffa aggravata nei confronti di una cliente piuttosto ingenua
LUCCA — Un raggiro, secondo l’accusa, da oltre 54mila euro.
La vicenda, approdata ora davanti al giudice, inizia nell’agosto 2012 quando la signora acquista un pappagallino in un’agraria lucchese. Lo paga e compra anche il mangime. Il pappagallino però vola via e lei torna ad acquistarne altri: in tutto dieci esemplari nel giro di qualche mese, più cinque gabbie per ospitarli. Già che c’è acquista anche tre coniglietti. Il commerciante capisce che la donna ha molti soldi e poca dimestichezza con gli affari. Allora le propone acquisti di prodotti carissimi sostenendo che per il benessere dei pappagallini erano essenziali.
Un bel giorno però ferma la cliente e le dice che il conto è troppo alto e a questo punto bisogna pagarlo. Lei si preoccupa e non ha idea della cifra in ballo né del valore di quello che aveva acquistato. Il commerciante le chiede alcuni acconti. La cifra totale è spaventosa: 50mila euro.
La donna diventa succube del commerciante che minaccia di denunciarla, la donna versa svariati acconti. Ad accorgersi che i soldi mancavano dalla cassaforte è stato il marito che ha poi sporto denuncia ai carabinieri.
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