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Altri venerdì 04 settembre 2015 ore 17:48

M5S continua la battaglia contro gli inceneritori

M5S di Montepulciano ha organizzato presso il Centro Civico di Montepulciano Stazione un’assemblea pubblica per informare sulla gestione dei rifiuti



MONTEPULCIANO — Il tema dei rifiuti è sempre stato il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle tanto che è partita una campagna per sensibilizzare sempre di più i cittadini a questo tema. Ieri 3 Settembre il Movimento di Montepulciano ha organizzato presso il Centro Civico di Montepulciano Stazione un’assemblea pubblica per informare tutti su cosa sta accadendo a livello locale sulla gestione dei rifiuti.

Negli ultimi giorni ha fatto notizia l’arrivo dei rifiuti dalla Calabria in Toscana, in tutto circa 20mila tonnellate verranno smaltite negli impianti equamente distribuiti tra le province di Siena, Arezzo e Grosseto.

Romano Romanini, esponente pentastellato, ha illustrato la situazione attuale della gestione dei rifiuti ed ha spiegato che se da un lato c’è l’autorità d’ambito, ente preposto alla gestione dei rifiuti composto dai 103 comuni delle tre province Arezzo, Grosseto e Siena, dall’altro lato c’è Sei Toscana composto dai comuni e dai soggetti privati, dove il pubblico ha una quota rilevante. Oltre a questi c’è un terzo partecipe composto dai soggetti che hanno dato vita a Sei Toscana e che di queste società ci sono anche le amministrazioni pubbliche. “In questo modo c’è un impedimento di quella che dovrebbe essere la normale dialettica – ha detto Romanini - Come secondo punto vorremmo modificare radicalmente la costituzione di Ato, la legge regionale ha costituto questo organismo che però per noi non è conforme e vorremo restituire ai Comuni la sovranità della decisione in merito alle scelte dei rifiuti. Terzo punto modificare gli ambiti omogenei dove fare la raccolta, ovvero evitare l’area vasta perché le esigenze sono diverse da territorio a territorio. Infine, in ultimo rivedere il contratto attuale riposizionando i ruoli dei due attori su una posizione che l’attore pubblico possa esercitare un’azione di indirizzo”.

All’incontro erano presenti anche Il Vicepresidente Commissione Ambiente della Regione Toscana Giacomo Giannarelli e Andrea Quartini Commissario alla Sanità e Politiche sociali della Regione Toscana.

Giannarelli ha spiegato che in merito all’argomento dei rifiuti verrà presentata una proposta in consiglio regionale. “La proposta verrà presentata l’8 Settembre, all’interno dei tre giorni di mobilitazione nazionale per dire stop agli inceneritori che si svolgeranno il 7-8-9 Settembre. Noi presenteremo un atto di indirizzo, una mozione affinchè la Regione aderisca alla strategia rifiuti zero. Rossi parla tanto di occupazione e allora chiediamo a Rossi mostrare la buona strada a Renzi e la buona strada è quella dei rifiuti zero che crea dieci volte più posti di lavoro di un inceneritore. In questo modo noi cerchiamo di mobilitare l’opinione pubblica e sensibilizzare più persone all’argomento”.

Durante il dibattito è intervenuto anche il dott. Andrea Quartini, medico gastroenterologo e alcologo, che ha ribadito la necessità che tutte le regioni debbano adottare la strategia di rifiuti zero, in modo da rivedere le alternative di smaltimento con proposte concrete per azioni immediate e per politiche economiche diverse e che rispettino e riducano i rischi per la salute.

Il Movimento 5 Stelle invita i cittadini alla mobilitazione nazionale, in programma per il 7-8-9 settembre, per abolire l’art.35 e nuova ondata di provvedimenti che secondo i pentastellati minaccerà la salute dei cittadini ad opera di un governo severo. 

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GIACOMO GIANNARELLI SU RIFIUTI ZERO - Dichiarazione

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