Attualità martedì 11 luglio 2017 ore 17:44
Uccisione di Snoopy, si cerca il testimone

Secondo la proprietaria del cane, morto per un colpo di carabina mentre era sul balcone di casa, qualcuno ha assistito ai fatti
LIVORNO — Un appello a rintracciare un misterioso testimone: lo lancia, attraverso Animalisti italiani onlus, Arianna Lucisano, proprietaria del cane Snoopy per la cui uccisione con un colpo di carabina oggi si è tenuta la seconda udienza presso il tribunale penale di Livorno.
"Sappiamo per certo - sono le parole della signora immortalate in un video e diffuse dall'associazione animalista - che, poche ore dopo la morte di Snoopy, quando la notizia non era ancora stata pubblicata da nessuno, sulla pagina Facebook di Spotted Livorno è comparso un post, poi misteriosamente rimosso, in cui qualcuno raccontava di aver sentito in un bar un uomo vantarsi di aver sparato a un cane un colpo di carabina".
Un 'sentito dire', dunque, a cui si cerca di dare spessore. Intanto Emanuela Bignami - responsabile nazionale delle sedi locali di Animalisti italiani onlus che oggi ha tenuto un presidio davanti al palazzo di giustizia - contesta la richiesta di messa alla prova avanzata dai legali dell'imputato, Massimiliano Giunta.
I fatti risalgono al 4 agosto 2015: Snoopy, meticcio di sette anni, si trovava sul terrazzo dell'abitazione di famiglia quando venne raggiunto da un colpo di carabina ad aria compressa che lo uccise. Giunta si è assunto la responsabilità per l'episodio.
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