FIRENZE — La miccia che ha fatto esplodere, non da ora, la protesta degli animalisti è la legge regionale del 2016 in materia di caccia al cinghiale. "Si tratta di una legge che dà via libera tutto l'anno alla caccia agli ungulati", hanno spiegato i manifestanti assiepati davanti al palazzo del Pegaso dove ha sede il Consiglio regionale.

"Vogliamo protestare e dare un segnale forte e preciso contro questa vergogna", ha detto Laura Cardinali, coordinatrice regionale del Movimento Animalista. Perché se è vero da un lato, ha aggiunto Cardinali, che "la Toscana è tra le regioni più virtuose per quanto riguarda i regolamenti per gli animali, sulla caccia e sulle cosiddette manifestazioni storiche, come il Palio di Siena, siamo molto indietro".

"Dalla Regione non c'è stato nessun tipo di apertura - ha poi aggiunto Cardinali - Quando la Regione approva leggi speciali come quella del febbraio 2016, le associazioni animaliste non vengono mai invitate e non si fa nemmeno un'adeguata informazione. Gli unici a essere informati sono i cacciatori". 

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