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Altri lunedì 16 marzo 2015 ore 11:00

Dalla scuola un appello per salvare il territorio

I bambini dell'istituto Martiri di S. Anna di Stazzema, scriveranno un documento per evidenziare il serio pericolo sul reticolo idraulico montano



STAZZEMA — "All’inizio dell’anno scolastico, ai ragazzi dell’istituto comprensivo Martiri di S. Anna di Stazzema, l’Amministrazione Comunale ha consegnato un pezzetto di legno proveniente dalle nostre selve con sopra scritto “Il Bosco, Vita Energia e Calore”. Questa scelta è stata fortemente voluta per sottolineare quanto sia stretto e indissolubile il legame che unisce un territorio ai propri abitanti siano essi di montagna, di collina, di pianura e della costa. Proprio il 6 marzo scorso, gli alunni del nostro Istituto Comprensivo, avevano in programma una iniziativa realizzata nell’ambito del Progetto della Fondazione Caponnetto dal titolo “Noi Sentinelle del Territorio”, il tema di questo evento era proprio la lotta al rischio idrogeologico, purtroppo abbiamo dovuto decidere di rinviare l’iniziativa che si terra il prossimo 13 aprile, ma da lunedì tutti i bambini della nostra scuola si metteranno al lavoro con i loro insegnanti per predisporre un documento che metta in evidenza il serio pericolo che incombe sul reticolo idraulico montano e sul fiume Versilia, causato dalla ecatombe di un impressionante numero di piante che così come nell’alluvione del giugno 1996, potrebbero essere l’origine dell’ostruzione di tale reticolo primario e secondario mettendo così in pericolo l’intero territorio della Versilia, benché le opere idrauliche eseguite nel dopo alluvione abbiamo dato prova di un ottimo funzionamento - scrive l’Assessore  Marco Viviani - Il Comune di Stazzema ha puntato e punta alle politiche del bosco, di un bosco frazionato, di un bosco molte volte inaccessibile, con la costituzione di un Consorzio Forestale e una filiera del legno, dal bosco al camino o alla stufa. Nell’unica area artigianale del Comune, in località Col Del Cavallo, realizzata dopo gli eventi alluvionali sopra detti, e rimasta per anni inutilizzata, si trova oggi realizzata una piattaforma per la cippatura del legno vergine e annesso deposito legname. Il nostro territorio - prosegue l'assessore -  purtroppo è puntualmente soggetto a tali eventi calamitosi, non credo che si possano evitare totalmente, e ciò che è accaduto nei giorni scorsi lo ha dimostrato visto che il vento non ha fatto distinzione nel colpire il territorio sia esso abbandonato o ben curato, ma certamente nel caso dei nostri boschi se ne possono ridurre le conseguenze riprendendo in mano la loro gestione e pertanto ne consegue la necessità, ma direi l’urgenza, di concretizzare il progetto del Consorzio Forestale costituito dall’anno 2007. In questo enorme lavoro ognuno deve fare la propria parte e per questo credo sia opportuno coinvolgere anche la scuola".


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