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Attualità sabato 02 ottobre 2021 ore 09:09

Iniziata la schiusa al nido di tarta Elda

Foto di Tartamare

Sono nate le prime 16 tartarughine dal nido deposto a Cala Santa Lucia e poi trasferito all'altezza della Fossa Camilla tra Castagneto e Bibbona



CASTAGNETO CARDUCCI — Ufficialmente iniziata la schiusa al nido di tartaruga Caretta caretta posto al confine tra Castagneto Carducci e Bibbona. A farlo sapere è Tartamare con un post dalla sua pagina Facebook.

Nella notte del 30 Settembre sono emersi dal cratere, formatosi diverse ore prima, 16 piccoli. Il nido è il sesto deposto in Toscana, l'ultimo in ordine cronologico, ed è anche quello posto più a nord della Regione ed uno dei più settentrionali nel Mediterraneo.

Le uova, ricordiamo, erano state deposte originariamente nella Cala Santa Lucia a Castiglioncello nel comune di Rosignano. La mamma tartaruga, chiamata Elsa, ha deposto 3 nidi in questa caletta. Le 93 uova sono state spostate nella notte del 4 Agosto nella speranza di salvarle dalle mareggiate, applicando un protocollo che tartAmare ha sottoposto a parere Ispra, nell'ambito di un più vasto progetto su ricerca e tutela dei nidi in Toscana, per cui il team scientifico dell'Associazione ha ricevuto un'autorizzazione specifica dal Ministero. 

La spiaggia scelta, quella all'altezza della Fossa Camilla, è stata frutto di una valutazione a seguito di esame sulla granulometria e temperatura della sabbia e sulle esposizioni e sulla naturalità dell'ambiente. Un secondo nido di mamma Elda è stato trasferito nella spiaggia di Rimigliano, qui nei giorni scorsi sono nate 94 tartarughine su 109 uova (leggi qui l'articolo collegato). Un nido, il primo deposto, invece è stato lasciato nella. Cala Santa Lucia, e purtroppo le mareggiate lo hanno distrutto.

Tartamare ha sottolineato l'importanza della collaborazione che si è istaurata tra Enti, associazioni e volontari per la tutela, il monitoraggio e la salvaguardia dei nidi di tartaruga Caretta caretta. Sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto e di Regione Toscana, Tartamare è stata infatti supportata dai Comuni di Castagneto, Bibbona e Rosignano e hanno ricevuto l'aiuto delle associazioni Legambiente Costa Etrusca, Sea Shepherd, Wwf Livorno, con le quali tartAmare ha firmato un accordo di collaborazione, grazie ai proprietari di Villa Caracciolo invece è stato possibile raggiungere la caletta Santa Lucia.

Inoltre abbiamo avuto anche il supporto dei proprietari di Villa Caracciolo, che ci hanno permesso di accedere in maniera semplice alla caletta Santa Lucia, altrimenti quasi inaccessibile. Senza il loro aiuto, attuare una traslocazione del genere sarebbe stato a dir poco complicato... un grande lavoro di squadra, uno sforzo collettivo senza il quale certi obiettivi non si raggiungono!.Quello che ci aspetta adesso è ancora qualche giorno di pazienza per vedere arrivare al mare tutti i piccoli nati, aiutarli ad entrarvi in sicurezza.E per questo c'è bisogno di forze, di volontari disposti a fare dei turni per controllare il sito.Chi fosse disponibile ad aiutarci e desiderasse vivere questa esperienza può scrivere una mail a info@tartamare sarà ricontattato.


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