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Altri mercoledì 07 dicembre 2016 ore 16:30

Lupi, la Regione risarcisce gli allevatori

Boccata di ossigeno per gli allevatori che, nel corso degli ultimi due anni, hanno fatto domanda di risarcimento. Oltre 600 le richieste



ROCCALBEGNA — La Regione Toscana sostiene gli allevatori mettendo a disposizione 700mila euro. Sommati a un precedente stanziamento, di 400mila euro, consentiranno di risarcire le domande presentate nel 2015 e una prima parte di quelle del 2016. In tutto sono state 616 le domande di risarcimento, il 60 per cento proviene dalla provincia di Grosseto, il restante 40 da tutta l'area appenninica.

"Vogliamo essere a fianco degli imprenditori che vedono vanificato il loro duro lavoro dagli attacchi dei predatori", ha spiegato l'assessore all'agricoltura Marco Remaschi, nel corso della conferenza stampa dedicata a questo tema alla quale è intervenuto il consigliere regionale Leonardo Marras.

"Il risarcimento economico – si apprende da un comunicato diramato mercoledì - vuol essere anche un'azione di difesa complessiva di un comparto, quello dell'allevamento e dei settori connessi, che è fondamentale per la Toscana, e non solo per il settore agricolo".

Oltre a denunciare la perdita di capi, gli allevatori hanno chiesto l'intervento finanziario della Regione anche per danni indotti, come la diminuzione di latte prodotto dal bestiame impaurito in seguito agli attacchi.

Cambia anche la tipologia delle vittime - si apprende ancora dal comunicato - prevalentemente pecore ma anche animali più grossi come bovini allevati all'aperto, soprattutto giovani vitelli. Secondo i più recenti studi condotti dall'università di Firenze, nei nostri boschi vive una popolazione di lupi formata da circa 108 gruppi riproduttivi (erano 72-73 nel 2013): complessivamente si stima che la popolazione di lupi ammonti a circa 600 animali. I gruppi si stanno rafforzando anche a causa di incroci con cani randagi. Per gli ibridi già dal 2014 sono state avviate le catture, che sono state effettuate in via sperimentale nelle aree di Arezzo e Grosseto. Gli ibridi catturati sono stati immediatamente sterilizzati e indirizzati ad appositi centri specializzati per la detenzione di animali pericolosi.

Ma secondo Marras: "Bisogna insistere con la Ue per la modifica della direttiva Habitat. La difesa della zootecnia è presidiare lavoro e ambiente, per questo sono importanti i risarcimenti insieme alla difesa dei lupi in purezza, ma tenendo sotto stretto controllo costante l'equilibrio del territorio. Bisogna anche ripensare ai tetti risarcitori, rendendoli più elastici".

"Certamente – conclude Remaschi – le azioni sin qui intraprese non sono ancora sufficienti e molto lavoro ancora è da fare per garantire, ad un settore delicato ed importante come la zootecnia toscana, di poter avere un futuro non solo di sussistenza, ma anche con prospettive concrete di sviluppo. Sarà necessario verificare, tutti insieme, ulteriori azioni da intraprendere e risorse da impiegare per affrontare un problema che è tutt'altro che di facile risoluzione, ma che comunque deve vederci in prima linea a fianco degli allevatori".


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MARCO REMASCHI SU RISARCIMENTI ALLEVATORI PER ATTACCHI DEI LUPI - dichiarazione
LEONARDO MARRAS SU RISARCIMENTI ALLEVATORI PER ATTACCHI DEI LUPI - dichiarazione

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