A segnalarlo è il Wwf, in occasione dell'ultimo rapporto Ue intitolato "State of the Nature", secondo cui in Italia oltre il 60% degli habitat tutelati dall'omonima direttiva nel 2013 non godeva di buona salute, il doppio rispetto al 2007.
Il bilancio è negativo anche per circa la metà delle diverse specie di flora e fauna protette dalla stessa normativa, in particolare per pesci e molluschi, le cui condizioni non sono migliorate. L'Oasi di Orbetello, invece, ricorda il Wwf, è una zona umida d'importanza internazionale che intercetta migliaia di migratori come fenicotteri rosa, cavalieri d'Italia, aironi bianchi maggiori, falchi pescatori, mestoloni, avocate.
Orbetello è inoltre un importante sito riproduttivo per la sterna comune e il fraticello. Al contrario, non gode di buona salute in Europa il 60% delle specie di flora e fauna protette, così come tre quarti degli habitat e il 32% delle popolazioni di uccelli, che nel 17% dei casi risulta minacciato e per un altro 15% è in declino.