In una nota Ihp, l'associazione che gestisce il centro di Volterra dove sono morti in due mesi nove cavalli in circostanze misteriose ha affermato che l'Asl "conferma i nostri sospetti".
Ovvero il sospetto di avvelenamento sui nove cavalli deceduti.
L'Asl ha aggiunto che ulteriori accertamenti batteriologici, virologici, tossicologici e istologici sono ancora in corso e che non è stata individuata, ad oggi, la causa delle morti.
Ihp ha detto che si tratta di "un risultato ancora troppo scarno" perché "sono passati due mesi dalla morte dei primi otto cavalli, sei dei quali furono mandati immediatamente per l'autopsia a cura e spese dell'associazione".
Quello che l'associazione vorrebbe è che "gli Istituti Zooprofilattici di Bologna e Pisa stiano lavorando congiuntamente, come da noi auspicato. Ricordiamo che, ad oggi, restano in piedi sia l'ipotesi dell''avvelenamento volontario che quella dell'intossicazione data da qualcosa presente nei terreni: abbiamo più volte sollecitato l'intervento dell''Arpat per verificare la seconda ipotesi, ma fino a oggi l'Agenzia regionale per la protezione ambientale non ha ritenuto di svolgere alcuna attività, pur di fronte alla gravità di quanto accaduto".