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Lituania, covid-19 in allevamento di visoni

Dopo Danimarca e Irlanda, anche il Paese Baltico alle prese con la diffusione del coronavirus tra i piccoli mammiferi. Positivo un lavoratore

Un visone

La Danimarca nei giorni scorsi ha macellato due terzi dei suoi circa 16 milioni di visoni d'allevamento, dopo la diffusione di animali contagiati da coronavirus covid-19. L'Irlanda si prepara a fare altrettanto. Oggi anche dalla Lituania arriva notizia della presenza del nuovo coronavirus nei visoni provenienti da un allevamento.

Questi piccoli mammiferi, allevati per alimentare il mercato delle pellicce, sono i soli animali che ad oggi abbiano manifestato la suscettibilità ad essere infettati da covid-19 e ricontaminare a loro volta gli esseri umani. Proprio nell'allevamento del Paese Baltico, uno dei lavoratori è risultato positivo. 

Gli scienziati ravvisano il rischio di una mutazione del virus in questi animali capace, potenzialmente, di interferire sull'efficacia dei futuri vaccini. L'agenzia veterinaria lituana ha riferito che, secondo i loro accertamenti, sarebbe stato il lavoratore agricolo a trasmettere il nuovo coronavirus ai visoni che adesso verranno uccisi a decine. La Lituania conta 86 allevamenti per un totale di circa 1,6 milioni di visoni. Al momento le autorità non hanno disposto macellazioni di massa.