Il commissario di Viareggio Fabrizio Stelo ha ordinato il divieto in tutto il fosso Farabola l’attività di pesca, di consumo dei prodotti ittici, qualsiasi attività ludico ricreativa di transito, fino a che le verifiche di Arpat non abbiano escluso rischi sulla salute pubblica.
Tutto è cominciato dalla segnalazione ad Arpat che poi ha effettuato dei prelievi. della guardia costiera sulla anomala colorazione verde del fosso.
Dal sopralluogo e dall'osservazione microscopica in laboratorio del campione prelevato, è emerso che il materiale verde presente sull'acqua del Fosso, affluente del Burlamacca, è dovuta ad una proliferazione abnorme di due alghe verdi appartenenti al genere Euglena viridis e Microcystis.
La vasta fioritura algale - causata dalle elevate temperature, dal ristagno delle acque e dalla presenza di nutrienti - determina una situazione di anossia (mancanza di ossigeno) per la fauna acquatica da cui possono originare morie di pesci.
Arpat ha informato immediatamente i vari enti interessati, e chiesto al Consorzio Toscana Nord un intervento urgente, con la rimozione del tappeto algale, al fine di evitare una eventuale moria della fauna ittica e problemi igienico-sanitari.