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Due tartarughe spiaggiate, morte col guscio rotto

Forse un'elica di motore di qualche imbarcazione la causa delle ferite da taglio riportate dagli animali marini, uno dei quali è morto

Un esemplare di Caretta caretta

Due tartarughe marine spiaggiate in due giorni, entrambe con ferite fatali da taglio sul carapace e non solo: è accaduto sul litorale veneziano tra venerdì e sabato scorso, e a darne notizia con una nota è il Wwf. Il primo esemplare è stato rinvenuto da alcuni pescatori nella Laguna di Venezia: trasferito alla stazione idrobiologica di Chioggia, facente campo all'università di Padova, l'animale è stato visitato dal veterinario della rete Wwf che però non ha potuto fare altro che constatarne il decesso a seguito delle lesioni sul guscio.

La seconda tartaruga marina è stata invece ritrovata sul litorale di Punta Sabbioni. Anche lei presentava una profonda ferita al carapace causata da impatto con natante. Sono intervenuti i volontari del museo di storia naturale di Jesolo, in contatto con quelli del Wwf, ma purtroppo la Caretta caretta era già morta. Tutte e due erano di grandi dimensioni. La prima purtroppo era un adulto che aveva risalito le acque pescose dell’Alto Adriatico per entrare dentro in Laguna di Venezia.