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Il fratino ha nidificato in spiaggia

La raccomandazione:"Stiamo attenti a non calpestare i nidi". Le azioni per proteggere il delicato uccellino e per salvaguardare l'ambiente dunale

In questo periodo difficile per l'emergenza Covid, dalla spiagge del Parco arriva una buona notizia: il fratino ha fatto due nidi, a Marina di Vecchiano e a Torre del Lago, e sei uova aspettano di schiudersi. Uccellino piccolo e delicato, dal piumaggio color ocra, marroncino e bianco, la sua presenza è la sentinella del benessere ambientale del litorale. È una specie da salvare: 30 anni fa in Toscana si contavano circa 70 coppie, attualmente sono 15. Da sempre frequenta i nostri litorali, ma ha crescenti difficoltà a portare in fondo la nidificazione: infatti per evitare i predatori è molto mimetico, questo porta anche alla distruzione involontaria dei nidi da parte di chi frequenta l'arenile. Il fratino si riproduce da aprile a luglio in piena stagione balneare, nidifica nella fascia tra le dune e il bagnasciuga: Marina di Vecchiano, Lecciona e San Rossore sono tra i pochi ambienti in Toscana favorevoli alla sua riproduzione.


 A fare la scoperta è stato il professor Puglisi, direttore del Centro Ornitologico Toscano, che monitora costantemente la situazione. I nidi sono piccole buche nella sabbia poco visibili e a rischio calpestamento, così il Parco ha messo in campo una serie di azioni per proteggerli: grazie alla collaborazione del Comune di Vecchiano la pulizia della spiaggia sarà effettuata con particolare attenzione e saranno posizionati i cartelli per segnalarlo, mentre per il nido a Torre del Lago domani è programmato un sopralluogo congiunto con il Comune di Viareggio. I volontari della Lipu li sorveglieranno e spiegheranno a chi si avvicina l'importanza di questi nidi.