Si tratta di dieci consigli pratici che i padroni dovrebbero mettere in atto questa notte anche in Valdarno. Per prima cosa non lasciare che i cani affrontino in solitudine le loro paure e togliere ogni oggetto contro il quale, sbattendo, potrebbero farsi male.
Evitare di lasciarli all’aperto, visto che la paura può far compiere loro gesti imprevedibili, come la fuga; non tenerli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi, non lasciarli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto; dotateli di tutti gli elementi identificativi possibili (oltre al microchip, medaglietta con un recapito).
Se si nascondono in un luogo della casa, lasciateli tranquilli: considerano sicuro il loro rifugio, cercare di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o tv; prestare attenzione anche agli animali in gabbia e non tenerli sui balconi.
Nei casi di animali anziani, cardiopatici o particolarmente sensibili allo stress dei rumori, rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia, e infine, se l’animale scompare, presentare subito una denuncia di smarrimento.