Usciva solo la sera con un amico della padrona incaricato, diciamo così, di prendersi cura di lui. L'uomo gli metteva un po' di cibo, dell'acqua e poi lo riportava nella sua prigione sulla terrazza di una casa in un palazzo di via Villa Demidoff. Tutto, serrande, porte e finestre, era serrato.
A dare l'allarme sono stati i residenti nei dintorni che, nei giorni di caldo opprimente, hanno segnalato il continuo abbaiare del povero animale, un siberian husky. La svolta è arrivata dopo l'intervento del nucleo guardie zoofile dell'Enpa e della polizia municipale. Dopo alcuni controlli, sono stati loro a scoprire che l'animale era registrato all'anagrafe canina e che la proprietaria, una cittadina cinese, era partita per la Cina da cui tornerà solo a fine agosto.
L'incombenza lasciata al connazionale di portare fuori il cane una volta al giorno, non ha evitato alla donna la multa. Alla persona che ora ha la responsabilità del malcapitato husky sono state date indicazioni precise, da seguire tassativamente, per curarlo.