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Un'altra balena morta a largo del porto

Un pescatore segnala la presenza del cetaceo in difficoltà, ma dopo il sopralluogo si scopre che era già morto da una settimana

“C’è una balena in probabile difficoltà perché non si muove”. Questa la segnalazione pervenuta stamattina, 13 gennaio, alle 8 circa, sul numero blu di emergenza 1530 della Capitaneria di porto di Livorno, da parte di un pescatore professionale della marineria livornese, in attività di pesca in una zona di mare distante mezzo miglio dalla diga della Vegliaia del porto labronico.

Immediatamente, come spiega in una nota Direzione Marittima Capitaneria di porto di Livorno, dalla sala operativa è stata disposta l’uscita per l’invio in zona della motovedetta CP 609. Una volta sul posto, verificato che il cetaceo, un esemplare di circa 15 metri, era privo di vita, il personale della Guardia Costiera ha effettuato i rilievi fotografici, che sono stati  inviati agli esperti scientifici dell’ARPAT per un primo esame.
I tecnici dell’Agenzia regionale fanno sapere che si tratta di una giovane balenottera comune di sesso maschile, riservandosi di verificare sul posto ulteriori elementi. E' stata pertanto messa a loro disposizione un’altra motovedetta, la CP 2089. Dal sopralluogo è emerso che l’esemplare era deceduto da circa 7/10 giorni e veniva riscontrata l’assenza di lesioni riconducibili all’impatto con un’unità navale.

Attualmente, la balenottera si trova alla deriva e le condizioni meteo marine stanno provocando uno spostamento a nord, verso il litorale tra Tirrenia e Marina di Pisa. La Capitaneria di Porto, per motivi di sicurezza della navigazione, ha emanato un avviso ai naviganti ed ha attivato contatti con il Consorzio Lamma della Regione per effettuare una previsione sulla zona di un eventuale spiaggiamento.