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Troppi cinghiali? Non serve la caccia, basta accendere la radio

La bizzarra trovata è di un agricoltore di San Miniato che ha un piccolo orto sulle colline de La Serra

"L'orto di mio zio non è molto grande - racconta il nipote, Luca -. I prodotti li consumiamo noi in casa, non sono destinati alla vendita. Però la presenza dei cinghiali in questa zona stava veramente diventando un problema, così mio zio ha trovato questa soluzione".

Il pezzo di terra è situato su una collina di olivi non recintata, dove questi ungulati si muovono indisturbati. "Un giorno, dopo l'ennesima 'strage' di ortaggi, mio zio ha deciso di giocarsi questa carta - racconta ancora il nipote -: ha installato sul muro di recinzione dell'orto una scatola con un dispositivo radio all'interno, foderata da una busta di nylon a protezine dalla pioggia. Ogni 30 minuti la radio si accende in automatico, ad un volume non esagerato, altrimenti avremmo disturbato i vicini, e questo è bastato a tener lontani i cinghiali. Se la radio sta spenta, tornano".

Ma la cosa più sorprendente è che l'apparecchio non è sintonizzato su una stazione musicale qualsiasi, bensì su Radio Maria. "Perché è l'unica stazione dove parlano sempre - spiega ancora Luca -. Le cantilene delle preghiere non hanno un suono costante, e questa variazione tonale sembra proprio essere la chiave per tenere lontani questi animali, senza far loro del male".