Rispetto al semestre del 2014 le esportazioni sono in caduta libera: - 35% per un valore che superato di poco i 6 milioni di euro. I primi segnali di un "raffreddamento" dei flussi commerciali si erano già materializzati anche nel primo trimestre (-9.5%).
E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti Toscana, sulla base dei dati Istat sul commercio estero. Il forte calo delle esportazioni Made in Tuscany riguarda tutti i principali settori (-11% il dato generale) ma ad essere più colpiti - segnala Coldiretti - sono quelli interessati dall'embargo scattato il 6 agosto 2014 che ha sancito il divieto all'ingresso di una lista di prodotti agroalimentari che comprende frutta e verdura, formaggi, carne e salumi ma anche pesce dai Paesi dell'Ue, dagli Usa, ma anche da Australia, Canada e Norvegia, che avrebbe dovuto durare un anno.
L'Europa rappresenta il mercato principale: circa due terzi, il 58%, di vino, pasta, frutta ed ortaggi finiscono sulle tavole del vecchio continente con un incremento del 6,5%.