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Branco di lupi sbrana un gregge di capre

I predatori tornano all'attacco in un allevamento a San Pietro a Marcigliano. La denuncia di Coldiretti: "La misura è colma, domare l'emergenza lupo"

L’ultimo appello è datata alcuni giorni fa quando Coldiretti, presa carta e penna, aveva scritto alla Regione Toscana per sollecitare l’adozione del Piano Lupo fermo ai box della Conferenza Stato-Regioni.

L’ultimo caso a San Pietro a Marcigliano, nel Comune di Capannori con l’ennesimo branco che assale un gregge di capre. 

“Siamo stanchi. Stanchi gli allevatori di chiedere misure, stanca la nostra organizzazione di protestare. – spiega Maurizio Fantini, Direttore Coldiretti Lucca - Gli esemplari di ibridi, incroci tra lupi e cani, devono essere prelevati e catturati per limitare l’incidenza della predazione sui greggi. La misura è colma. Siamo pronti a nuova mobilitazione”.

Nelle scorse settimane Coldiretti aveva sollecitato anche il pagamento dei risarcimenti che "ancora non sono arrivati dalla Regione Toscana per i capi uccisi”. Secondo Coldiretti "i lupi, così come gli ungulati, sono paragonabili ad una calamità con l’aggravante che si tratta di una calamità quotidiana, quindi ancora più pesante per la sopravvivenza delle imprese agricola. Gli attacchi, negli ultimi anni, sono raddoppiati e sono all’ordine del giorno".