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La Toscana diventa rifugio per 13 canguri

I marsupiali sono stati trasferiti dai carabinieri forestali dal Comasco. Sono wallaby, specie originaria dell'Oceania. Vivranno liberi in un centro

Un esemplare di wallaby

La Toscana diventa rifugio per 13 marsupiali: si tratta di wallaby, una specie più piccola del canguro, che i carabinieri forestali hanno trasferito dal Comasco. Discendono da una stessa coppia, e adesso vivranno liberi in una struttura specializzata convenzionata con il ministero dell'ambiente.

Le bestiole, al centro di un contenzioso culminato in pronunciamento di Cassazione, sono ospiti di un centro che consentirà loro di vivere nel rispetto delle loro esigenze etologiche.

I wallaby non sono infatti certo una specie autoctona, ma per contro neppure invasiva come certi animali 'alieni'. Originari dell'Oceania centromeridionale sono piccoli rispetto ai canguri, non arrivano al metro di altezza e non superano i 20 chili di peso. La loro morfologia è simile a quella del canguro, la loro dieta per lo più vegetariana.