Attualità

Toscana capitale del cane carlino

Oltre 100 esemplari dall'Italia e dall'estero si sono riuniti nel tradizionale appuntamento delle Ugopiadi, olimpiadi giocose a misura di carlino

Uno dei cani in costume. Quest'anno il tema era il cinema

Costumi coloratissimi e tanta voglia di divertimento su nasi piatti plissettati anziché no: così si è consumata la XVII edizione delle Ugopiadi, le olimpiadi del cane carlino andate in scena domenica scorsa 9 Ottobre a Guasticce, nel comune di Collesalvetti in provincia di Livorno.

Oltre 100 i cani carlini che da tutta Italia e finanche dalla Svizzera hanno raggiunto la Toscana per il raduno partecipando alla sfilata in costume a tema cinema e alle gare in cui l’atletica, qui leggera più che altrove, è davvero un’opinione.

I cani e i loro proprietari hanno sfilato e posato in tutto il loro orgoglio carlino nei costumi delle più celebri produzioni cinematografiche di tutti i tempi, da Lo Squalo a Via col Vento e oltre. Poi il via alle competizioni sportive a misura di zampa corta, con tanto di cerimonia di accensione della fiamma olimpica da parte del mangiafuoco.

No niente esercizi da manuale o blasonate gare di bellezza, solo allegria e spensieratezza con gare in cui i 100 metri diventano 20 e la corsa a ostacoli prevede il salto raso terra per scavalcare pochissimi centimetri. Il tutto con un angolo benefico e la raccolta di scatolette di cibo morbido per i cani anziani del canile livornese.

L’appuntamento è nato da un’idea di Stefano Pampaloni per ricordare il suo carlino Ugo, vittima del traffico internazionale di cuccioli, tenendo l’attenzione alta ma col sorriso su un tema delicato e molto molto serio. Dalla prima edizione in qua, quello toscano delle Ugopiadi è un appuntamento entrato nell’agenda degli amanti dei carlini di tutta Italia. Ma eccoli tutti i vincitori delle gare.

Sfilata

Maratona (tradotta a misura di carlino è stata un giretto per la campagna): Otello da Torino, Romeo da Ponte Buggianese (Pistoia), Tyrion Lannister da Livorno

Staffetta: Smith da Prato, Gnappo da La Spezia, Quitus da Prato

100 metri carlini (circa 20 metri in realtà): Smith da Prato, Otello da Torino, Quintus da Prato

100 metri carlini a ostacoli (sono circa 20 metri e pochissimi centimetri di altezza per gli ostacoli): Ape da Pontremoli (Massa-Carrara), Smith da Prato e Carolina da Domodossola (Verbano Cusio Ossola)