Uno stormo di oltre 20 cicogne bianche ad ali spiegate nei cieli dell'Elba, per poi far tappa sul granito e sui tetti rossi di Vallebuia, a Campo nell'Elba e nel territorio del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano: è l'inedito spettacolo a cui cittadini e turisti hanno potuto assistere sabato scorso, documentato adesso dalla sezione locale di Legambiente.
I maestosi uccelli - cicogne bianche Ciconia ciconia - provenivano da sud a risalire la piccola località sopra Seccheto. A immortalarne l'arrivo è stato Gianmario Gentini, memore di un avvistamento già avvenuto nel 2017 ma non certo in simili proporzioni.
Di tanto in tanto, spiega Legambiente, all'Elba qualche esemplare si avvista nel corso delle migrazioni di primavera e d'autunno. Ma mai uno stormo tanto nutrito in piano Agosto, in uno dei giorni più caldi dell’anno e dalla direzione opposta da cui dovrebbe avvenire la migrazione verso l’Africa.
Inusuale. Preoccupante, forse. Qualcuno ipotizza che abbia a che fare con il cambiamento climatico e l’ondata di caldo e siccità estrema che sta colpendo l’Italia meridionale, comprese diverse grosse zone di nidificazione delle cicogne.
A Vallebuia invece sono rimaste alcune pozze e rivoli nel torrente che scende a valle verso l’affollatissima costa di Cavoli, Seccheto e Fetovaia.
"Questi eleganti turisti (o forse profughi) del cambiamento climatico, con la loro livrea bianca e nera, becco e lunghe zampe rossi, vogliono dirci qualcosa e forse bisognerebbe fermarsi insieme a loro, lontani dal caos estivo, per pensarci", conclude Legambiente.