Gatti

"Lei miagola? Assunto!"

Aumentano le compagnie che reclutano gatti randagi per alleviare lo stress in ufficio. La produttività cresce a scapito di qualche cavo rosicchiato

Gatto da scrivania

Si stiracchiano su lettere a casaccio della tastiera mentre uno scrive. Si lavano il musino parando il monitor del pc. Rosicchiano i cavetti - soprattutto quelli del mouse, ovvio - e si stropicciano in cerca di coccole e bocconcini. Insomma i gatti 'assunti' dalla Ferray Corporation non devono fare altro che ciò che sanno fare meglio: i gatti! Perché così facendo alleviano lo stress dei dipendenti i quali, dati aziendali alla mano, aumentano la loro produttività, socializzano meglio, abbassano l'indice di conflittualità nel gruppo di lavoro.

L'ultima tornata di assunzioni feline - giunta dopo la sperimentazione con l'accesso in ufficio dei gatti di proprietà - ha portato, certifica il JapanTimes, al reclutamento di nove esemplari di micio. Adesso, però, l'azienda pensa più in grande e concede un incentivo in termini di bonus mensile a chi adotta un gatto senza famiglia.