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Pericolo mucche sugli alpeggi, ma c'è il decalogo

Le mandrie hanno più volte aggredito gli escursionisti, così in Austria è arrivata la videoguida sui comportamenti da tenere per evitare il peggio

Mucche alla riscossa, ma in Austria c'è la guida

Un decalogo anti-attacchi delle mandrie che può riassumersi allegramente così: non immischiarsi nelle cose da mucche. Non scavalcare i recinti, non entrare in mezzo alla mandria, tenersi alla larga dai vitellini e trattenere i cani al guinzaglio: queste e altre norme di tutto buon senso sono contenute nel decalogo messo a punto dalla Camera dell’agricoltura del Tirolo dopo i ripetuti attacchi lamentati dagli escursionisti e perpetrati dalle mucche sugli alpeggi.

Le mucche, spiegano gli esperti, sono animali pacifici. Tenersi a una distanza di 20-50 metri è sufficiente a evitare contatti spiacevoli. Dal 2014, per dire la verità, l'organismo tirolese aveva messo a punto una brochure che spiegava questo. Non è bastato, e allora adesso si ritenta con la guida in formato video diffusa su YouTube. 

Tra gli ultimi attacchi registrati c'è quello di Obertauern, tra Carinzia e Salisburghese, ai danni di una coppia coi bambini. Al loro passaggio accanto a una mandria di mucche Charolais, il vitellino si è preso paura, così la madre ha reagito e altrettanto hanno fatto le altre 'colleghe' di mandria che si sono lanciate contro i turisti. In loro soccorso sono intervenuti altri escursionisti, che hanno allontanato i bovini.