Il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli interviene sulla vicenda del cane che ieri ha ingerito sostanze stupefacenti al Parco Corsini.
“Ho chiamato questa mattina la proprietaria del cane – spiega - anche per sincerarmi della salute dell’animale. Mi dispiace per quanto è accaduto ma non vorrei che l’ingestione di un residuo di cannabinoide venisse strumentalizzato per far credere che il parco è un luogo pericoloso. Anzi mi sento di tranquillizzare tutti i cittadini. Gli antichi giardini di Parco Corsini vengono puliti quotidianamente dal personale dell’Auser che apre e chiude l’area trascorrendo circa un’ora al giorno all’interno: durante le operazioni di pulizia mai, e sottolineo mai, è stata trovata una siringa o materiale che possa essere pericoloso per i bambini. Al massimo i volontari tolgono qualche cartaccia o qualche lattina abbandonata ma niente di rilevante. Il parco, che in estate e in autunno rimaneva aperto soltanto dalle 17,30 alle 20, durante le festività natalizie è rimasto aperto dalle 8 alle 20 per poter essere maggiormente utilizzato dai cittadini. Da ieri invece abbiamo ridotto l’orario anticipando la chiusura alle ore 18, visto anche il clima rigido dell’inverno".
"Io credo che questa bellissima area a verde - continua il sindaco - debba essere una risorsa a disposizione di tutti e che quindi la direzione intrapresa dall’amministrazione comunale, cioè di renderlo sempre più fruibile, sia quella corretta. Anche quest’estate l’area è stata sede di tante iniziative: dal cinema all’aperto agli spettacoli teatrali fino ad un parco-giochi per bambini. Non solo. L’amministrazione comunale vi ha investito anche risorse economiche: per migliorare l’illuminazione rendendo visibili e suggestive le torri medievali, per migliorarne l’accesso con l’inserimento di apposite rampe in legno e per renderlo più bello e decorso con un intervento di ripulitura dei muri deturpati da alcune scritte".
"Il nostro impegno - conclude Spinelli - per migliorarlo e restituirlo ancora più bello ai cittadini c’è stato e ci sarà anche in futuro. Ma non basta. La giunta comunale è anche sensibile al tema degli animali tanto che proprio la scorsa estate abbiamo realizzato un’apposita area di sgambatura per i cani lungo l’Arno, vicino alla Buca del Palio. Si tratta di un’area attrezzata con percorsi e ostacoli specifici che potrebbe essere utilizzata da un numero maggiore di persone. Invece, devo dire con un po’ di rammarico, vedo che molte persone, nonostante i divieti ben visibili, preferiscono portare i cani in altri giardini dove puntualmente troviamo per terra escrementi di cani. Con l’assessore all’ambiente Silvia Tarabugi stiamo già valutando la possibilità di inserire in varie zone di Fucecchio i distributori di sacchetti in plastica per raccogliere le deiezioni degli animali. Ma il mio invito è quello di portare i cani nella nuova area attrezzata. Per quanto riguarda l’episodio di ieri comunque credo che rimarrà un caso isolato in quanto il luogo dove è accaduto non è mai stato segnalato come una zona di spaccio della droga”.