Era finito in un'azienda di ceramica di Solignano Nuovo, in provincia di Modena, ma chissà come: si perché quel serpente, un colubro lacertino, in realtà è originario dell'area meridionale tra Francia e Spagna. In Italia è rarissimo, e quando i volontari del centro Il Pettirosso di Modena si sono trovati al suo cospetto, per identificarlo con certezza hanno chiesto il supporto del servizio veterinario del dipartimento di sanità pubblica di Modena.
Pericoloso non è, ma coi suoi 140 centimetri di lunghezza, quando nella fabbrica lo hanno avvistato nella centrale termica della struttura hanno subito richiesto l'intervento dei operatori specializzati. Il serpente è un lontano parente del cobra e il suo veleno è molto simile. Solo che le zanne velenifere sono collocate in un modo particolare che lo rende sostanzialmente inoffensivo per l'uomo.
L'esemplare ritrovato è un subadulto, tra umani si direbbe che è un adolescente, poiché a sviluppo completato la sua lunghezza è di 3 metri. In Italia, si diceva, è davvero molto raro. Pochissimi avvistamenti si sono verificati nella Liguria occidentale. L'ipotesi è che nel Modenese sia arrivato con qualche carico merci.