E' stata firmata oggi la convenzione che si avvarrà del progetto scientifico 'FishTrack' del dipartimento scienze della vita dell'Università di Siena in grado di identificare la falsificazione o la sostituzione di specie ittiche ad alto valore commerciale con specie meno pregiate.
A collaborare per individuare il pesce contraffatto saranno Procura della Repubblica, Università e Corpo Forestale dello Stato.
Le truffe più diffuse si sarebbero verificate inoltre nei casi in cui il pesce è importato e venduto al consumatore finale già sfilettato.
Questo progetto sembra essere di particolare importanza soprattutto nel riconoscimento di specie potenzialmente tossiche o allergeniche, oltre alle specie provenienti da aree inquinate.