Le lezione, alle ore 15, si svolge nell'ambito dei progetti di formazione del Santa Chiara Lab, ed è intitolata "raccontare se stessi".
L'attore aiuterà i partecipanti a capire l'importanza
    dell'utilizzo della parola nelle proprie presentazioni.
    Alle ore 21 andrà in scena "Kohlhaas", uno dei "classici" messi in
    scena da Baliani. Si tratta di uno spettacolo “cult”, che ha segnato
    la nascita del teatro di narrazione in Italia, in scena da oltre
    venti anni. In groppa a una sedia, armato della sola voce e di una
    gestualità formidabile, Baliani racconta la storia di Micahel
    Kohlhaas , allevatore di cavalli nella Germania del 1500, vittima di
    un sopruso a cui si ribellerà, pena la vita. 
Una storia vera,
    narrata per la prima volta dallo scrittore romantico Heinrich von
    Kleist nel 1810 e riscritta a quattro mani per il teatro da Baliani
    e Remo Rostagno: "Kohlhaas" è una metafora amara, senza tempo, sulla
    ricerca di giustizia in un mondo corrotto.
    "È cambiata la società e siamo cambiati noi -spiega Marco Baliani-,
    ma il racconto di Kleist ha conservato la forza originaria e, come
    ogni grande opera d'arte, continua a rivelare i mali che ci
    affliggono".
    Lo spettacolo è organizzato dal Santa Chiara Lab e dal Progetto
    Cittadinanza studentesca dell’Università di Siena.