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La mattanza delle balene nei video dell'orrore

Sea Shepherd vince la battaglia legale col governo australiano e rivela le immagini delle uccisioni da parte di baleniere giapponesi

Braccate. Colpite con un arpione esplosivo che spara le sue schegge attraverso i loro corpi. Tirate in superficie. Finite, quindi, dopo molti minuti di sofferenze, nell'oceano rosso sangue. E' la mattanza delle balene ripresa nel 2008, durante una missione doganale in Antartide, e perpetrata dalle baleniere giapponesi. Di quei video, definiti raccapriccianti, era entrata in possesso Sea Shepherd. Il governo australiano, però, ne aveva vietata la diffusione.

Cinque anni di contenzioso legale hanno dato ragione agli ambientalisti, che dunque adesso possono rivelare quelle tre ore di immagini. "Il filmato mostra la brutalità, la crudeltà e l'uccisione insensata di animali così belli e maestosi", afferma in una nota dell'organizzazione il direttore di Sea Shepherd Australia Jeff Hansen, che ha guidato la campagna legale secondo le norme di libertà di informazione e che ora chiede lo stop alla caccia alle balene.