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Tartaruga fa il nido nella riserva di Torre Salsa

Uno dei due tentativi di nidificazione registrati è andato a buon fine, e ora si attende la schiusa. Uova sorvegliate dal Wwf per Euroturtles

L'uovo che spunta nel nido di Torre Salsa. Foto: G. Culmone (Wwf Italia)

Ancora un nido di Caretta caretta sul litorale agrigentino. Dopo il primo di Licata il 25 giugno, i due di Menfi del 6 e 12 luglio e quello di Sciacca il 15 luglio, finalmente la conferma: uno dei due tentativi di nidificazione nella spiaggia della Riserva naturale di Torre Salsa (Siculiana marina) è andato a buon fine. Un secondo tracciato lasciato da una Caretta, a 50 metri di distanza dal nido verificato, non sembra invece contenere uova. Le delicate operazioni di scavo, fa sapere Wwf Italia in una nota, hanno dato esito negativo. 

Il nido di Torre Salsa era stato scoperto mercoledì scorso da una coppia di turisti catanesi, che ha notato la mattina presto le tracce sulla sabbia e ha contattato gli operatori della Riserva. I due nidi (per sicurezza, anche quello dove non sembra esserci stata deposizione) sono stati recintati e tabellati come da prassi con rete e paletti, anche per difendere l'area da eventuali predatori naturali. La schiusa avverrà tra 50-60 giorni, la sorveglianza sarà affidata ai volontari Wwf che svolgono il campo estivo a Torre Salsa, nell'ambito del Progetto Euroturtles

Con questo nuovo nido, le schiuse attese in Italia salgono a quota 11.