Cani

In centro per i cani c'è divieto di bisognini

Passino pure, i quattro zampe, ma guai se ne alzano una contro una parete o un'auto: è l'ordinanza che fa discutere. E il sindaco apre a miglioramenti

Savona discute sull'ordinanza anti-pipì

In centro a Savona il cane passi pure, purché non faccia bisognini perché quelli sono vietati dall'ordinanza emanata dal sindaco Ilaria Caprioglio e che adesso sta facendo discutere non solo i savonesi, ma l'Italia intera. Sì perché il dubbio viene: una volta nel perimetro di divieto di pipì - via Paleocapa, piazza Mameli, corso Italia e piazza Sisto - come evitare che il quattro zampe ne alzi una per mollare il bisognino impellente? Chi glielo spiega?

Un conto pulire i bisogni, dicono i proprietari, altro conto è impedire al cane di produrne. Eppure l'ordinanza non scherza, e prevede per i trasgressori i cui cani facciano pipì sul marciapiede una multa da 50 a 500 euro, a prescindere dal fatto di lavare poi l'area sporcata, condotta che rimane obbligatoria.

Molte le perplessità sollevate, e adesso il sindaco apre a migliorie sul provvedimento annunciando precisazioni e interpretazione autentica dell'ordinanza.