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Sulle isole estinzione alle porte per 1189 specie

Sono 319 anfibi, 282 rettili, 296 uccelli e 292 mammiferi le specie in pericolo nelle aree insulari del mondo. La mappa in uno studio internazionale

L'Urietta di Scripps al momento è al sicuro dopo la rimozione dei ratti dall'isola di Anacapa. Foto: Shaye Wolf

Sono 319 anfibi, 282 rettili, 296 uccelli e 292 mammiferi le specie in pericolo nelle aree insulari del mondo. La mappa è stata elaborata in uno studio internazionale a cui hanno collaborato anche ricercatori di Ispra e che è stato pubblicato oggi su Science Advances

I dati indicano proprio nelle isole gli ambienti da tutelare per prevenire la perdita di specie preziose per la biodiversità: "Negli ambienti insulari, che coprono solo il 5,3 per cento della superficie terrestre asciutta, si è registrato il 61 per cento delle estinzioni degli ultimi 5 secoli - illustra Ispra in una nota - soprattutto a causa di specie aliene invasive; roditori e gatti inselvatichiti sono responsabili del 44 per cento delle estinzioni avvenute in tempi recenti di uccelli, mammiferi e rettili".

Contrasto dei 'nuovi alieni', dunque, per rallentare il tasso di perdita delle specie autoctone: questa la soluzione ipotizzata dagli studiosi. "Per esempio - si spiega - lo studio evidenzia come rimuovendo i topi dall’isola di Gough nell’oceano Atlantico sarebbe possibile proteggere milioni di uccelli, incluse 6 specie particolarmente minacciate come l’Albatros di Tristan".